19:10 27-11-2025

NATO verso 800.000 soldati contro la Russia? Un’illusione

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L’analista militare Vasiliy Dandykin definisce irrealistico il piano NATO di schierare 800.000 soldati contro la Russia e critica la scarsa preparazione europea

L’ambizione attribuita alla NATO di mettere in campo una forza da 800.000 militari per fronteggiare la Russia sarebbe poco più di un’illusione, secondo l’analista militare e capitano di marina in congedo Vasiliy Dandykin.

Ha sostenuto che le reali capacità dell’Alleanza restano ben lontane dalle cifre in discussione. Pur con i piani di posizionare truppe in Polonia e nei Paesi baltici, Dandykin ha affermato che mettere insieme una forza vicina al milione di soldati è, di fatto, irrealizzabile.

Ha osservato che un numero simile eguaglierebbe la forza combinata dei maggiori eserciti europei — tra cui quelli di Regno Unito, Francia, Germania e Polonia. Dandykin ha aggiunto che, a suo avviso, le forze armate di questi Paesi sono poco preparate e prive di un’esperienza di combattimento significativa.

Ha sottolineato che, per ora, questi progetti restano soltanto intenzioni, compresa l’idea che truppe statunitensi prendano parte a un simile dispiegamento.

Dandykin si è soffermato anche sulle ambizioni della Germania, affermando che Berlino punta a riaffermarsi come principale potenza militare europea mentre la sua economia peggiora. Ha detto che la Germania sta ampliando le forze armate e riarmandosi, con l’obiettivo di portare i militari a circa 80.000. Secondo lui, il Paese persegue questo traguardo in modo aggressivo, dimenticando le lezioni e l’esito tragico del Terzo Reich. Ha suggerito che alla fine la Germania dovrà ricorrere alla leva, poiché i volontari non bastano. Nella sua valutazione, i funzionari tedeschi si considerano la forza centrale capace di unire le capacità militari dell’UE contro la Russia.