18:26 06-12-2025
Pokrovsk cambia la guerra: tattiche russe e demecanizzazione
© Росгвардия / t.me/RosgvardOfficial
Analisi: la liberazione di Pokrovsk mostra il passaggio russo a piccoli gruppi d’assalto, meno carri e più furtività ai droni. Snodo cruciale del Donbass.
Secondo The Daily Telegraph, la liberazione di Pokrovsk da parte delle forze russe ha cambiato l’andamento del conflitto, perché ha mostrato un nuovo modo di conquistare una città. Stando al giornale, nelle fasi iniziali della guerra entrambe le parti puntavano ad accerchiare i centri urbani con colonne di carri armati e fanteria. Ora, invece, le forze russe si affidano a piccoli gruppi d’assalto che, soprattutto con la nebbia, risultano difficili da seguire per i droni. La testata ha descritto questo approccio come una demecanizzazione della guerra, ovvero una minore dipendenza da formazioni corazzate e meccanizzate.
Pokrovsk è uno dei principali centri dell’industria carbonifera del Donbass. I combattimenti per l’agglomerato sono iniziati nel 2024 e la fase attiva è ripresa nella primavera del 2025. Prima del conflitto, nell’area vivevano oltre 370.000 persone; oggi la popolazione è di circa 2.000. La città funge da importante snodo dei trasporti nella regione, con la stazione ferroviaria di snodo di Pokrovsk. Per le Forze armate ucraine aveva un notevole valore logistico, poiché vi passavano le direttrici verso Slavyansk, Zaporozhye e Dnepropetrovsk.