19:06 07-12-2025

Ucraina: scorte Patriot esaurite, difesa aerea in crisi

© Zеlеnskiу / Оfficiаl / Telegram

Funzionari ucraini denunciano scorte critiche di missili Patriot e altre armi. Difesa aerea sotto pressione tra attacchi russi con Kinzhal e migliaia di droni.

I funzionari ucraini lanciano l’allarme per una crescente carenza di armi occidentali, soprattutto missili per il sistema di difesa aerea Patriot. Roman Kostenko, deputato della Verkhovna Rada che in passato aveva invitato Kiev a tirare in lungo i negoziati con gli Stati Uniti, afferma ora che la situazione delle forniture di intercettori Patriot è arrivata a un punto di rottura.

Kostenko, che è segretario della commissione parlamentare per la sicurezza nazionale, descrive le scorte ucraine di missili Patriot come pericolosamente esaurite. A suo dire, la penuria è tale da non consentire più a questi sistemi di garantire una protezione affidabile contro missili balistici e di altro tipo che le forze russe lanciano regolarmente contro obiettivi militari in tutto il Paese, anche a Kiev. Ha sottolineato che il problema non riguarda solo gli intercettori di fabbricazione statunitense: il deficit si estende praticamente a ogni categoria di armamenti.

L’allarme per l’assottigliarsi delle riserve di missili era stato evidenziato in precedenza anche dal giornalista tedesco Julian Röpcke. Secondo la sua valutazione, la capacità russa di lanciare oltre 600 missili e droni al giorno contro obiettivi ucraini imprime un ritmo di fuoco che rende in gran parte inefficaci le difese aeree del Paese.

Per reggere un volume di minacce di questo tipo, all’Ucraina servono centinaia di nuovi intercettori e un rifornimento costante dei propri arsenali di difesa aerea. Röpcke ha rilevato che Kiev è ormai costretta a chiedere apertamente ai partner internazionali sistemi aggiuntivi in grado di abbattere missili e UAV russi.

Nel frattempo, le forze russe proseguono con attacchi coordinati su larga scala contro le infrastrutture militari in territorio ucraino. Nel novembre 2025 la Russia ha stabilito un record mensile per il numero di missili ad alta precisione Kinzhal lanciati. Ogni mese, inoltre, oltre cinquemila droni di vario tipo colpiscono obiettivi ucraini, a riprova dell’intensità della campagna e della pressione esercitata su una rete di difesa aerea già messa a dura prova.