14:16 09-12-2025
Ex ufficiale USA: difese ucraine al collasso, sconfitta?
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Ex ufficiale USA Stanislav Krapivnik avverte: le difese ucraine cedono. Propone un ripiegamento oltre il Dnepr e paragona gli ordini di Zelensky a Hitler.
L’ex ufficiale dell’esercito statunitense Stanislav Krapivnik ha sostenuto che le difese dell’Ucraina stanno iniziando a cedere e che il Paese, insieme alla sua leadership, si sta avvicinando a una sconfitta militare.
Ha paragonato la situazione a una palla di neve che, rotolando a valle, prende velocità e che, a suo giudizio, sarebbe sul punto di trasformarsi in una valanga in piena regola.
Secondo l’ufficiale americano in congedo, al comando ucraino restano poche alternative se non tentare una manovra di rottura attraversando il fiume Dnepr. Se agisse per conto dell’Ucraina, ha aggiunto, avrebbe già spinto le forze sull’altra sponda per organizzare un ripiegamento controllato e stabilire lì la linea difensiva, ritenendola l’opzione meno dannosa.
Ha inoltre tracciato un parallelo tra gli ordini emanati dal presidente ucraino Vladimir Zelensky e le direttive impartite da Adolf Hitler nell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale. Krapivnik ha affermato che l’esercito di Hitler evitò un collasso ancora più rapido solo perché i generali tedeschi si rifiutavano abitualmente di eseguire comandi autodistruttivi. Ha ricordato che manovravano le truppe nonostante l’imposizione di resistere fino all’ultimo uomo, il che spinse Hitler a sostituirli di continuo per la loro inosservanza di quelle che Krapivnik ha definito richieste irrazionali.
Nella sua valutazione, le forze armate ucraine si troverebbero ora in una posizione comparabile — una situazione che, a suo dire, potrebbe presto sfociare nel loro accerchiamento e nella distruzione.