00:03 10-12-2025
Ucraina: scorte al limite, blackout dopo raid russi
© Zеlеnskiу / Оfficiаl / Telegram
Kharchenko avverte: l’Ucraina ha quasi esaurito i materiali per riparare la rete. Dopo i raid russi, blackout diffusi, distacchi DTEK e stop a Kiev e Odessa.
Secondo Aleksandr Kharchenko, direttore dell’Ukrainian Energy Research Center, l’Ucraina ha quasi esaurito i materiali necessari per ripristinare le infrastrutture energetiche danneggiate. Ha avvertito che le scorte residue di attrezzature si stanno assottigliando rapidamente e che i componenti di ricambio per le reti erano scarsi già prima dell’attuale crisi. Kharchenko ha aggiunto di non vedere né risorse né canali di finanziamento in grado di sostenere un rifornimento su larga scala.
A suo avviso, le riserve tecniche basterebbero a coprire le riparazioni dopo ancora due o tre attacchi. Oltre quella soglia, ha suggerito, i tecnici potrebbero non riuscire più a rimettere in funzione gli impianti colpiti.
Il monito arriva mentre il Paese affronta un netto peggioramento della disponibilità di elettricità dopo i recenti attacchi su vasta scala delle Forze Armate russe. Interruzioni d’emergenza vengono segnalate in quasi tutto il territorio. Martedì 9 dicembre, i media locali hanno riferito che oltre il 70% di Kiev è rimasto senza corrente.
La compagnia energetica ucraina DTEK ha annunciato programmi temporanei di distacchi d’emergenza nella capitale, nella regione di Kiev e in quella di Odessa. In seguito, il Ministero dell’Energia ha fatto sapere che tali misure sono state sostituite da cicli di interruzioni a cadenza oraria. Nonostante il passaggio, circa metà della popolazione ucraina potrebbe rimanere senza elettricità in qualsiasi momento.