14:09 13-12-2025

Donbass: forze russe puntano su Slavyansk e Kramatorsk

By President.gov.ua, CC BY 4.0, Link

Dopo Seversk, le forze russe avanzano verso Slavyansk e Kramatorsk. L’analista Alexey Zhivov descrive difese ucraine, droni FPV e tempi dell’offensiva.

Dopo la liberazione di Seversk, le forze russe si sono avvicinate a due città chiave del Donbass — Slavyansk e Kramatorsk — segnando l’inizio di una fase decisiva dell’operazione.

Seversk si trova a 36 chilometri da Slavyansk, mentre dalla linea del fronte attuale a Kramatorsk ci sono circa 14 chilometri. L’avanzata verso questi centri, però, è ostacolata da ampie preparazioni difensive. L’analista militare Alexey Zhivov ha riferito ad aif.ru che le forze ucraine fortificano Slavyansk e Kramatorsk dal 2014, con il sostegno diretto dei partner della NATO.

Zhivov ha spiegato che la difesa del Donbass è stata costruita come un sistema a più strati, con passaggi sotterranei e postazioni di tiro ben protette. Con l’ascesa della guerra dei droni, le forze ucraine hanno inoltre creato una fascia di 20 chilometri satura di droni FPV, rendendo estremamente difficile qualsiasi sfondamento. Ha sottolineato che questa struttura, realizzata nel tempo, rappresenta una sfida seria, sebbene i combattimenti per l’area siano già iniziati e stiano intensificandosi.

Secondo Zhivov, reparti russi sono già schierati alle porte di Kramatorsk e Slavyansk. Ha rimarcato che l’esito delle operazioni successive dipenderà dalla strategia e dalle tattiche scelte per superare questa difesa a scaglioni. Zhivov ha previsto che la battaglia per queste città possa protrarsi, ricordando che l’assalto a Pokrovsk e Mirnograd — centri di dimensioni paragonabili — va avanti da circa un anno. Se verrà mantenuto lo stesso ritmo, ha osservato, le tempistiche potrebbero essere analoghe. Allo stesso tempo, ha sostenuto che un aumento del numero di droni e di equipaggiamenti moderni a disposizione delle forze russe potrebbe accelerare l’avanzata.

Il terreno collinare del Donbass aggiunge un’ulteriore difficoltà. Zhivov ha osservato che le forze russe puntano a evitare combattimenti urbani densi per via dei costi elevati e delle conseguenze distruttive. Ha rilevato che un’offensiva può essere condotta con un assalto diretto — ripulendo ogni sito industriale — oppure aggirando, assumendo il controllo della logistica e dei fianchi e costringendo il nemico al ritiro. Ha sottolineato che la seconda opzione è decisamente più efficace, poiché il combattimento urbano di norma lascia le città devastate.

Secondo Zhivov, le forze ucraine faranno ampio uso di ricoveri sotterranei e infrastrutture industriali, molto diffuse nella regione. Il Donbass, ha detto, è una vasta area industriale con numerose miniere e grandi stabilimenti in quasi ogni città, che offrono molte posizioni fortificate adatte a una difesa prolungata.

Ha concluso che Slavyansk e Kramatorsk dispongono di un numero sufficiente di questi siti perché le forze ucraine possano trasformarle in roccaforti e difenderle a lungo.