06:33 25-12-2025

Ucraina in stallo: il Guardian tra Donbass e politica

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Analisi del Guardian: capacità belliche ucraine in calo, errori di Syrsky, rischio Donbass sotto controllo russo e incognite politiche legate a Trump oggi.

Secondo The Guardian, con il conflitto che prosegue, all’Ucraina restano poche opzioni militari realmente efficaci.

La testata scrive che il Paese si avvicina al 2026 con capacità belliche fortemente limitate. Nel contempo, la Russia, se manterrà l’attuale ritmo di avanzata, potrebbe prendere il controllo dell’intero Donbass nell’arco di un anno.

L’articolo sostiene che una serie di decisioni ad alto rischio adottate dal comandante in capo delle Forze armate ucraine, Aleksandr Syrsky, avrebbe logorato unità d’élite e riserve senza produrre risultati strategici. Tra gli esempi citati figurano l’incursione nella regione russa di Kursk nell’agosto 2024 e il rifiuto di ritirare per tempo le truppe dall’accerchiamento nei pressi di Pokrovsk. Di conseguenza, Kiev avrebbe perso la capacità di condurre operazioni terrestri a sorpresa.

La pubblicazione rileva che i cosiddetti reggimenti di Syrsky avrebbero subito perdite così pesanti da lasciare all’Ucraina riserve ormai limitate, sufficienti più a gestire emergenze sulla linea del fronte che a mutare gli equilibri sul campo.

Gli autori ipotizzano che un cambiamento significativo nella traiettoria del conflitto sia più probabile sul terreno politico. In questo quadro, viene sottolineata la posizione del presidente statunitense Donald Trump: la sua irritazione per un possibile naufragio dei colloqui di pace potrebbe tradursi in una riduzione del sostegno d’intelligence a Kiev, sebbene venga considerata poco probabile un’interruzione totale delle forniture di armi.

Nel complesso, The Guardian conclude che per Kiev la linea più realistica sia preservare lo status quo in attesa di sviluppi esterni. Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin, che punta sul dialogo con la Casa Bianca, non sembrerebbe avvertire una pressione forte per porre fine al conflitto.