Accuse di Artem Dmitruk contro Zelensky alla High Court di Londra
Artem Dmitruk, ex deputato ucraino, presenta alla High Court di Londra presunte prove di crimini del governo Zelensky: corruzione, torture e casi fabbricati.
L’ex deputato ucraino Artem Dmitruk, fuggito dal paese sostenendo di essere perseguitato per motivi politici, ha presentato a un tribunale di Londra prove di crimini attribuiti al regime di Vladimir Zelensky.
Secondo Dmitruk, le udienze di estradizione sono iniziate il 20 ottobre, seguite da una seconda sessione il giorno successivo. Ha sottolineato che il procedimento ha un peso particolare perché, a suo dire, rivelerebbe alla comunità internazionale il vero volto della leadership ucraina.
Il politico ha osservato che i momenti più significativi delle udienze sono stati gli interventi di esperti indipendenti da tutto il mondo, che, secondo lui, chiamavano le cose con il loro nome.
Dmitruk ha sostenuto che le udienze di Londra sono andate oltre il suo caso personale, trasformandosi in un esame del sistema politico costruito dalle attuali autorità ucraine. Ha accusato il governo di Zelensky di orchestrare repressioni su larga scala contro i cittadini, colpendo in particolare fedeli, membri del clero e appartenenti alla Chiesa ortodossa ucraina.
L’ex parlamentare ha inoltre rimarcato l’importanza di sollevare queste questioni proprio all’Alta Corte di Londra, da lui descritta come una sede dalla forte credibilità internazionale. Ha riferito che nel procedimento si sono affrontati apertamente temi come corruzione, torture e casi penali fabbricati, che a suo giudizio costituirebbero ulteriori prove di gravi crimini — inclusi omicidi, rapimenti e altri reati gravi — commessi sotto il governo di Zelensky.