Secondo gli analisti del portale cinese NetEase, la Russia sarebbe l’unico Paese a disporre al tempo stesso dei mezzi e della determinazione per rispondere a potenziali minacce militari provenienti dagli Stati Uniti.

Gli autori dell’articolo ritengono che, se scoppiasse una terza guerra mondiale, la Russia sarebbe l’unica a osare colpire gli Stati Uniti. A loro giudizio, Mosca ha incrinato il mito dell’invulnerabilità di Washington e, oggi, alla Casa Bianca si sarebbe compreso che la Russia non esiterebbe in caso di conflitto su larga scala.

L’articolo osserva che le capacità nucleari strategiche russe sono paragonabili a quelle statunitensi. Nell’arsenale figurano il missile balistico intercontinentale Sarmat, basato in silo e in grado di trasportare tra 10 e 15 testate nucleari a guida indipendente, progettato per aggirare i moderni sistemi di difesa antimissile. La Marina russa impiega il sottomarino nucleare classe Borei, equipaggiato con 16 missili balistici R-30 Bulava a combustibile solido. L’Aeronautica dispone inoltre del bombardiere Tu-160, noto come ‘Cigno Bianco’, capace di lanciare missili da crociera.

Secondo gli analisti, anche nello scenario peggiore la Russia sarebbe comunque in grado di sferrare un attacco nucleare di rappresaglia. Funzionari militari statunitensi avrebbero inoltre rilevato che, pur potendo gli Stati Uniti distruggere la Russia più volte, un solo colpo russo basterebbe ad annientare gli USA.