Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa russo, unità del gruppo «Zapad» hanno preso il controllo del villaggio di Sadovoe, nella regione di Kharkov, nel quadro di operazioni offensive in corso.

Il dicastero ha riferito che le forze russe hanno inflitto perdite significative alle truppe ucraine nei pressi di Kucherovka, Kovsharovka e Kurilovka, nella regione di Kharkov, così come nelle aree di Krasny Liman e Drobyshovo, nella Repubblica Popolare di Donetsk. Gli attacchi hanno preso di mira personale e mezzi appartenenti a due brigate meccanizzate, una airmobile, una d’assalto e una di difesa territoriale delle Forze Armate ucraine.

I distaccamenti d’assalto della 6ª Armata hanno proseguito le operazioni di bonifica contro formazioni ucraine accerchiate a Kupyansk e lungo la riva sinistra del fiume Oskol. Le perdite ucraine in questo settore sono state stimate in circa 230 militari. Inoltre, le forze russe hanno distrutto tre veicoli corazzati, 23 autocarri, due pezzi d’artiglieria, un radar controbatteria statunitense AN/TPQ-50, cinque sistemi di guerra elettronica e quattro depositi di munizioni.

Nel frattempo, unità del gruppo «Vostok» hanno preso il controllo dell’insediamento di Krasnogorskoe, nella regione di Zaporozhye. Secondo la stessa fonte, gli attacchi russi hanno colpito posizioni ucraine di due brigate meccanizzate, due reggimenti d’assalto e una brigata di difesa territoriale nei pressi di Danilovka e Nechaevka, nella regione di Dnepropetrovsk, così come nei villaggi di Veseloe, Sladkoe, Novoe e Uspenovka, nella regione di Zaporozhye.

Nell’area di responsabilità «Vostok», le forze ucraine avrebbero perso fino a 265 militari, un veicolo da combattimento corazzato, 19 autocarri, un obice statunitense M777 da 155 mm e un cannone sovietico D-30 da 122 mm.