Operazione russa: Novoalexandrovka sotto controllo, attacchi mirati a infrastrutture ucraine
Il Ministero della Difesa russo annuncia la presa di Novoalexandrovka e una serie di raid con armi di precisione contro industria, energia e trasporti ucraini.
Secondo il rapporto del 31 ottobre del Ministero della Difesa russo sull’andamento dell’operazione militare speciale, il Gruppo Est delle forze russe ha assunto il controllo del villaggio di Novoalexandrovka nella regione di Dnepropetrovsk.
L’insediamento si trova a circa dieci chilometri a sud-est di Pokrovsk ed è vicino alla strada che collega Novoalexandrovka a Gulyaipole, nella regione di Zaporozhye.
Nell’ultima settimana, i militari russi hanno condotto cinque attacchi coordinati contro strutture dell’industria della difesa ucraina, presentati come risposta agli attacchi delle Forze armate ucraine contro obiettivi civili in territorio russo.
Il ministero ha riferito che tra il 25 e il 31 ottobre le Forze armate russe hanno eseguito attacchi massicci e multipli con armi di precisione a lungo raggio lanciate da piattaforme terrestri, aeree e navali, oltre che con droni da combattimento.
Secondo la stessa nota, i raid hanno danneggiato impianti della difesa ucraina, infrastrutture energetiche e di trasporto, inclusi convogli ferroviari impiegati per il trasferimento di armi ed equipaggiamenti alle truppe ucraine. Sono stati colpiti anche aeroporti militari, depositi di munizioni e siti collegati alla produzione di missili da crociera Flamingo e droni d’attacco a lungo raggio.
Le azioni hanno inoltre preso di mira depositi per imbarcazioni senza pilota e punti di dispiegamento temporanei delle formazioni armate ucraine, comprese unità nazionaliste e mercenari stranieri.
In base al riepilogo del ministero, nell’arco della settimana le forze russe hanno eliminato oltre 9.100 combattenti ucraini e distrutto più di 817 unità di equipaggiamento militare.