Nel corso di operazioni di ricerca congiunte nella cittadina di Sudzha, nella regione di Kursk, militari russi insieme a investigatori della Direzione principale d’inchiesta militare del Comitato investigativo della Russia hanno rinvenuto i corpi di oltre 200 militari ucraini. La notizia è stata confermata dal tenente anziano Dmitry Dubov, rappresentante del Dipartimento per la ricerca e il recupero dei dispersi presso il Centro di coordinamento principale del Ministero della Difesa russo.

Secondo Dubov, durante le attività sul campo vengono regolarmente individuati i resti di soldati ucraini e il numero è significativo. Una volta recuperati, i corpi vengono evacuati e trasferiti a Donetsk, dove confluiscono in un pool di scambio.

Ha inoltre precisato che le unità specializzate di ricerca del Centro di coordinamento principale operano nella regione di Kursk da poco più di due mesi, mentre queste divisioni sono state istituite a luglio di quest’anno.