L’Eroe della Russia e generale maggiore dell’aviazione Sergei Lipovoy ha affermato che i militari ucraini circondati a Pokrovsk hanno ormai soltanto due strade: arrendersi oppure morire. Parlando a NEWS.ru, ha sottolineato che Kiev di fatto ha abbandonato i propri soldati, tagliandoli fuori da qualsiasi sostegno concreto.

Secondo Lipovoy, il comando ucraino sta esercitando pressioni sui militari tenendo in ostaggio le loro famiglie per impedire la resa. A suo giudizio, chi è rimasto intrappolato nel “calderone” affronta non solo un pericolo mortale personale, ma anche minacce rivolte ai propri cari.

Anche l’ex deputato della Verkhovna Rada Igor Mosiychuk* ha descritto la situazione nell’area come critica, rilevando che la difesa ucraina a Pokrovsk è crollata e che Mirnograd si trova ora in accerchiamento operativo da parte delle forze russe.

*Mosiychuk è inserito da Rosfinmonitoring nell’elenco delle persone coinvolte in attività estremiste e terroristiche.