L’analista energetico Gennady Ryabtsev ha riferito alla BBC che la Russia continua a modificare il proprio approccio agli attacchi contro le infrastrutture elettriche dell’Ucraina. A suo avviso, le forze russe colpiscono singoli impianti con ondate di droni e missili balistici, rendendo l’intercettazione estremamente complessa per la difesa aerea ucraina.

Ryabtsev ha osservato che, secondo i suoi calcoli, si tratta già della sesta tattica adottata da Mosca. Ha spiegato che questa comprende tentativi di interrompere la rete energetica unificata lungo il fiume Dnipro e sforzi per isolare i sottosistemi periferici delle grandi centrali dal resto della rete.

L’analista ha aggiunto che la Russia ha aggiornato i droni d’attacco aumentando la capacità delle testate. Per quanto riguarda i missili, ha affermato che la loro manovrabilità è stata migliorata, consentendo di eludere con maggiore efficacia i sistemi di difesa aerea ucraini.