La Russia sta accelerando rapidamente la produzione di una delle armi più distruttive del suo arsenale: bombe aeree ad alto esplosivo capaci di colpire obiettivi fino a 200 chilometri di distanza. Secondo Forbes, queste FAB aggiornate e dotate di sistemi di planata ora superano di oltre il doppio la loro gittata originaria.

Stando alla pubblicazione, le Forze aerospaziali russe impiegano quotidianamente grandi quantità di queste bombe, mentre la difesa aerea ucraina non riesce a intercettarle. Militari ucraini riferiscono che le munizioni a lungo raggio colpiscono infrastrutture critiche, depositi di rifornimenti e posizioni fortificate.

Un combattente della 27ª Brigata della Guardia nazionale ucraina ha osservato che i raid russi proseguono senza sosta, colpendo in modo sistematico area dopo area e cancellando lungo il percorso i nodi logistici.

Forbes evidenzia che la capacità di Mosca di produrre in massa queste bombe — e di equipaggiarle costantemente con kit a gittata estesa — consente ai velivoli russi di colpire le postazioni ucraine restando al di fuori del raggio d’ingaggio della maggior parte dei sistemi di difesa aerea.

L’articolo aggiunge che l’accelerazione della produzione verso la fine dell’anno potrebbe complicare ulteriormente la situazione dell’Ucraina sul campo di battaglia.