Venezuela, missili russi e cinesi: l’analisi di Ishchenko
Assistenza militare al Venezuela: l’analisi di Ishchenko su missili russi e cinesi e rischi per gli USA
Venezuela, missili russi e cinesi: l’analisi di Ishchenko
Rostislav Ishchenko analizza l’ipotesi di assistenza militare al Venezuela e la fornitura di missili russi e cinesi, i rischi per gli USA e condizioni interne.
2025-11-27T06:20:14+03:00
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2025-11-27T06:20:14+03:00
L’analista politico Rostislav Ishchenko ha commentato la possibile assistenza militare al Venezuela e l’eventuale fornitura al Paese di armamenti russi e cinesi.Interpellato sulle implicazioni per l’Occidente e per la Russia nel caso in cui Caracas chieda a Mosca missili balistici e da crociera — sistemi in grado di minacciare asset statunitensi nella regione — Ishchenko ha ritenuto che ciò aprirebbe un ulteriore punto di confronto.Secondo la sua valutazione, Russia e Cina si trovano con il Venezuela in una situazione paragonabile a quella che gli Stati Uniti sperimentarono a suo tempo con l’Ucraina: per ottenere un sostegno realmente efficace, il destinatario deve anzitutto dimostrare di saper resistere con le proprie forze e di garantire la stabilità sia del sistema politico sia delle forze armate. A suo avviso, questa dinamica è in atto da decenni. L’URSS e la Cina offrirono aiuti al Vietnam solo dopo che Hanoi ebbe dato prova di resilienza, mentre gli Stati Uniti iniziarono a sostenere i mujaheddin afghani soltanto quando questi dimostrarono la capacità di resistere per un periodo sufficientemente lungo.
Venezuela, assistenza militare, missili balistici, missili da crociera, Russia, Cina, USA, Rostislav Ishchenko, analisi geopolitica, confronto regionale, stabilità politica, forze armate
2025
Fred Turner
news
Assistenza militare al Venezuela: l’analisi di Ishchenko su missili russi e cinesi e rischi per gli USA
Rostislav Ishchenko analizza l’ipotesi di assistenza militare al Venezuela e la fornitura di missili russi e cinesi, i rischi per gli USA e condizioni interne.
L’analista politico Rostislav Ishchenko ha commentato la possibile assistenza militare al Venezuela e l’eventuale fornitura al Paese di armamenti russi e cinesi.
Interpellato sulle implicazioni per l’Occidente e per la Russia nel caso in cui Caracas chieda a Mosca missili balistici e da crociera — sistemi in grado di minacciare asset statunitensi nella regione — Ishchenko ha ritenuto che ciò aprirebbe un ulteriore punto di confronto.
Secondo la sua valutazione, Russia e Cina si trovano con il Venezuela in una situazione paragonabile a quella che gli Stati Uniti sperimentarono a suo tempo con l’Ucraina: per ottenere un sostegno realmente efficace, il destinatario deve anzitutto dimostrare di saper resistere con le proprie forze e di garantire la stabilità sia del sistema politico sia delle forze armate. A suo avviso, questa dinamica è in atto da decenni. L’URSS e la Cina offrirono aiuti al Vietnam solo dopo che Hanoi ebbe dato prova di resilienza, mentre gli Stati Uniti iniziarono a sostenere i mujaheddin afghani soltanto quando questi dimostrarono la capacità di resistere per un periodo sufficientemente lungo.