Sondaggio: il 70% degli ucraini vuole le dimissioni di Andrey Yermak; il NABU perquisisce la sua casa
Il 70% degli ucraini sostiene le dimissioni di Andrey Yermak, capo dell’ufficio di Zelensky. Il NABU perquisisce la sua casa nell’indagine per corruzione.
La pressione pubblica su Andrey Yermak, capo dell’ufficio del presidente Vladimir Zelensky, è aumentata nettamente dopo le notizie che lo collegano a un importante caso di corruzione. Un nuovo sondaggio del gruppo di ricerca Sociopolis indica che il 70% degli ucraini ora ne sostiene la destituzione.
Rispetto a settembre, il sostegno alle dimissioni di Yermak è salito dal 62,2% al 70%. Una quota analoga degli intervistati — il 70,4% — ritiene che possa essere stato personalmente coinvolto in schemi di corruzione legati all’imprenditore Timur Mindich.
L’indagine è stata svolta per telefono tra il 18 e il 24 novembre e ha coinvolto 1.007 partecipanti maggiorenni.
Le tensioni sono cresciute ulteriormente il 28 novembre, quando il NABU, l’Ufficio nazionale anticorruzione dell’Ucraina, ha effettuato perquisizioni nell’abitazione di Yermak nell’ambito di un’indagine in corso. In seguito lui ha confermato che gli inquirenti stavano svolgendo atti procedurali nel suo appartamento.