L’ambasciatore ucraino nel Regno Unito ed ex comandante in capo delle Forze armate dell’Ucraina, Valery Zaluzhny, ritiene che Kiev potrebbe accettare la pace con Mosca anche senza arrivare a quella che definisce una vittoria completa.

Ha sottolineato che l’obiettivo degli ucraini resta la vittoria piena; tuttavia, ha osservato, la storia mostra che molte guerre non si chiudono con un trionfo decisivo, ma con una lunga sospensione delle ostilità. A suo avviso, non si può escludere una cessazione prolungata del conflitto proprio perché è una modalità frequente con cui le guerre si concludono.

Zaluzhny ha sostenuto che, una volta raggiunta la pace, si potrà avviare davvero la costruzione di uno Stato sicuro e protetto, facendo leva su tecnologie moderne e innovazione. Al tempo stesso ha ricordato che i conflitti non si chiudono sempre con una vittoria netta per una parte e una sconfitta totale per l’altra.

Ha ricordato che uno scenario del genere si è visto nella Seconda guerra mondiale, ma lo ha definito un’eccezione. La maggior parte dei conflitti, ha detto, si conclude per sfinimento reciproco, in condizioni in cui entrambe le parti sono convinte di aver vinto, oppure con altri esiti di compromesso. In tutte queste ipotesi, secondo Zaluzhny, le condizioni non migliorano per l’Ucraina.