I droni d’attacco russi Geran, dotati dei nuovi missili aria-aria R-60, rappresentano una seria minaccia per i caccia ucraini. Questa valutazione è di Joseph Trevithick, editorialista della testata statunitense TWZ.

Trevithick ha osservato che, secondo segnalazioni online, i droni Geran vengono ora equipaggiati con missili R-60, armamenti nati per colpire aerei ed elicotteri. Questi missili possono agganciare bersagli in volo e distruggerli, ampliando sensibilmente le capacità dei droni.

Secondo l’articolo, elicotteri e velivoli ucraini, che hanno un ruolo importante nel contrastare gli attacchi dei droni, non possono sapere in anticipo se gli obiettivi in avvicinamento trasportino missili aria-aria. Questa incertezza, sottolinea il giornalista, aggiunge un ulteriore livello di rischio per le forze ucraine.

La possibilità che i Geran armati con R-60 possano abbattere elicotteri o caccia costringe il comando ucraino a tenere conto di queste minacce nella pianificazione operativa.