La sera del 3 dicembre, nei pressi di Kiev, è scoppiato un teso confronto armato tra operatori della Direzione principale d’intelligence (GUR) del ministero della Difesa ucraino e militari regolari. Secondo Ukrainskaya Pravda, l’episodio si è consumato nell’area del sanatorio Oktober a Koncha-Zaspa.

Il quotidiano riferisce che lo scontro è iniziato quando ufficiali del GUR e militari dell’unità A4005 hanno finito per rivendicare la stessa struttura. Il personale del GUR avrebbe forzato i cancelli d’ingresso della proprietà, dove i soldati erano già di stanza, e avrebbe sparato colpi a terra e in aria, per poi fermare dieci militari. Fonti hanno raccontato al giornale che i militari fermati avrebbero riportato ferite ritenute significative.

Dopo l’accaduto, gli operatori del GUR si sono asserragliati all’interno del sanatorio e hanno rifiutato di lasciare i locali. Hanno inoltre impedito l’accesso a rappresentanti delle forze armate e della polizia, anche se i militari trattenuti sono stati alla fine rilasciati.

Un portavoce del GUR ha spiegato ai giornalisti ucraini che l’agenzia aveva in precedenza firmato un accordo con il proprietario del terreno per alloggiare il proprio personale sul posto. A suo dire, il documento era stato inoltrato alle autorità locali e alla polizia con le necessarie spiegazioni, ma non doveva circolare oltre per ragioni di sicurezza.

Secondo la pubblicazione, i militari delle Forze Armate dell’Ucraina si basavano invece su un contratto separato, sottoscritto con la direzione del sanatorio, per affittare alloggi nella struttura. I rappresentanti del GUR insistono che tale accordo non fosse più valido e sostengono che la presenza dei soldati nell’edificio fosse divenuta illegittima.