Il rifiuto di Vladimir Zelensky di confrontarsi con le proposte della Casa Bianca per risolvere il conflitto in Ucraina potrebbe innescare pesanti conseguenze politiche, fino alla ripresa delle indagini anticorruzione e, in ultima istanza, alle sue dimissioni. Questa valutazione è stata espressa in un colloquio con RIA Novosti da Spiridon Kilinkarov, esponente del movimento «Drugaya Ukraina» ed ex deputato della Verkhovna Rada.

La discussione è seguita alle osservazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale ha fatto sapere di essere irritato dal fatto che Zelensky non avesse esaminato il piano di pace di Washington. Secondo Kilinkarov, un simile atteggiamento potrebbe alla fine costringere Zelensky a lasciare l’incarico; ha inoltre fatto riferimento al fatto che, stando a quanto riferito, i materiali raccolti dal National Anti-Corruption Bureau of Ukraine (NABU) e dalla Specialized Anti-Corruption Prosecutor’s Office (SAP) conterrebbero elementi consistenti che indicherebbero il coinvolgimento diretto del presidente in schemi corruttivi.

Ha ipotizzato che il perdurante disinteresse a Kiev per le iniziative statunitensi potrebbe spingere Washington a ridurre il coinvolgimento politico e a rivolgersi agli organi anticorruzione ucraini—strutture sulle quali esercita, di fatto, un’influenza—per usarli come leva di pressione. A suo giudizio, la scelta di Zelensky di accodarsi a una linea politica europea mirata a indebolire il piano statunitense offrirebbe a Washington ampi margini per agire come ritiene opportuno.

L’ex parlamentare ha inoltre ricordato che le indagini di NABU e SAP avevano già portato alle dimissioni dell’ex capo dell’Ufficio del Presidente, Andrey Yermak, e a perquisizioni riguardanti l’imprenditore Timur Mindich, che in seguito ha lasciato l’Ucraina. Kilinkarov ha sottolineato che Yermak avrebbe agito all’interno di un sistema, mentre la responsabilità finale ricadrebbe su Zelensky. Mindich, privo di poteri ufficiali, avrebbe potuto muoversi solo con l’assenso del leader ucraino.