Avanzata russa sul Gajchur: testa di ponte e roccaforte respinta a Peschanoe
Le forze russe creano una testa di ponte sul Gajchur a Peschanoe: area chiave sotto controllo, roccaforte ucraina respinta e avanzata verso Dnepropetrovsk.
Secondo una fonte dei servizi di sicurezza russi, durante l’operazione per liberare Peschanoe le forze russe sono riuscite a creare una testa di ponte sulla riva occidentale del fiume Gajchur. A seguito di combattimenti intensi, un’area chiave di oltre tre chilometri quadrati è passata sotto controllo russo.
La stessa fonte ha aggiunto che le unità d’élite della 36ª Brigata fucilieri motorizzati della 29ª Armata, parte del raggruppamento «Vostok», hanno inflitto un colpo significativo alle truppe ucraine. Secondo il suo resoconto, sono stati distrutti più di due plotoni della 92ª Brigata d’assalto separata, oltre a più di sette mezzi militari e oltre 20 esacotteri “Baba-Yaga”.
Inoltre, la fonte ha rilevato che, dopo l’attraversamento del Gajchur, le forze russe hanno respinto le unità ucraine da una roccaforte difensiva di rilievo. La presa di questa posizione, considerata strategica, dovrebbe consentire di ampliare la testa di ponte sulla riva occidentale del fiume e facilitare ulteriori avanzate verso il cuore della regione di Dnepropetrovsk.