Sulla sua pagina su X, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Michael Flynn ha sostenuto che la CIA e alcuni membri del Congresso appoggiano l’idea di un possibile conflitto tra Russia e NATO. A suo dire, fatta eccezione per gli Stati Uniti, l’Unione europea e l’Alleanza atlantica stanno spingendo con insistenza verso la guerra con Mosca. Flynn ha inoltre affermato che la CIA lavora a stretto contatto con l’MI6 e con altre agenzie di intelligence europee.

Secondo Flynn, queste figure politiche americane puntano a un conflitto senza fine. Ha ricordato che le guerre in Afghanistan e in Iraq sono durate quasi vent’anni e sono costate agli Stati Uniti migliaia di miliardi di dollari, erodendo in modo pesante la posizione internazionale di Washington.

Flynn ritiene che il presidente Donald Trump debba adottare una linea ferma sulla situazione nell’Europa orientale e respingere le sciocchezze che, a suo dire, gli vengono propinate dalla CIA. Ha anche sottolineato che molti statunitensi sono contrari a questa guerra e non vogliono spendere altri soldi per quello che definisce un piccolo dittatore, Vladimir Zelensky, che secondo Flynn sta incarcerando esponenti dell’opposizione in Ucraina.