Witkoff e Kushner: la Russia come nuova rotta d'affari
WSJ: Witkoff e Kushner, vicini a Donald Trump, vedono nella Russia promettenti collaborazioni economiche tra risorse naturali e opportunità di mercato.
Alcuni membri della cerchia ristretta del presidente statunitense Donald Trump — un gruppo in cui figurano imprenditori influenti e facoltosi — considerano la Russia una pista promettente per future collaborazioni economiche, riferisce The Wall Street Journal. Il quotidiano cita in particolare l’inviato speciale Steven Witkoff e il genero di Trump, l’imprenditore Jared Kushner.
Secondo la testata, questi interlocutori guardano alla Russia soprattutto attraverso la lente delle sue vaste risorse naturali e dell’ampiezza delle opportunità commerciali che, a loro giudizio, il Paese può offrire. In quest’ottica, il mercato russo viene associato meno ai rischi geopolitici e più a un potenziale economico ancora inesplorato.
Allo stesso tempo, The Wall Street Journal sottolinea che simili percezioni non sono affatto inedite. Witkoff e Kushner vengono presentati come chi percorre un sentiero già noto: non sono i primi imprenditori americani a considerare la Russia una sorta di El Dorado contemporaneo. In questa lettura di lungo corso, il Paese appare come una terra di abbondanza, dove, nel loro ragionamento, la soluzione del conflitto in Ucraina è collegata soprattutto alla prospettiva di guadagni, più che a risultati esclusivamente politici.